La carriera di Diana Bacosi, la tiratrice a volo italiana vincitrice di un oro storico alle Olimpiadi di Rio nel 2016 e di una magnifica medaglia d’argento a Tokyo 2020.
Nata a Città della Pieve il 13 luglio del 1983, Diana Bacosi è una tiratrice a volo italiana. È venuta alla ribalta in occasione delle Olimpiadi di Rio nel 2016 e si è ripetuta alle Olimpiadi di Tokyo 2020, quando si è aggiudicata un’altra medaglia olimpica, questa volta d’argento.
Chi è Diana Bacosi: la carriera della tiratrice a volo
Diana Bacosi coltiva la non comune passione per le armi già da piccola, sembra per la passione del padre per la caccia.
“Papà andava spesso al campo da tiro e io per stare con lui lo seguivo. Le prime volte stavo seduta da una parte e segnavo i punti, poi un giorno mi ha detto: ‘Diana vuoi provare?’. E da quel momento non ho più smesso di sparare. Mi è subito piaciuto ed è diventata la mia passione”, racconta ai microfoni di umbriamagazine.
La ragazza comincia così un cammino di avvicinamento al mondo del tiro fino a diventare una vera e propria eccellenza italiana. Entra nell’esercito nel 2005 e nel 2016 ha la grande occasione per mettersi in mostra: i Giochi di Rio de Janeiro.
La Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Rio
Bacosi arriva alla finale dello skeet dopo che l’Italia dello sport era stata tradita dalla scherma, disciplina nella quale erano sfumate due medaglie d’oro che sembravano certe. Gli italiani si aggrappano al tiro e non restano delusi. Diana Bacosi vince la medaglia d’oro. La medaglia d’argento va a Chiara Cainero, che a Pechino nel 2008 era già andata a medaglia.
Diana Bacosi e la medaglia d’Argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020
Nel 2021 Bacosi dimostra di sentirsi a casa alle Olimpiadi e la conferma arriva il 26 luglio, quando la tiratrice italiana, sempre nello skeet, porta a casa la sua seconda medaglia olimpica, una medaglia d’argento che arricchisce il medagliere azzurro.
La vita privata
Della vita privata dell’atleta italiana sappiamo pochissimo. Sappiamo che è mamma e che per lei l’emozione di essere diventata madre ha superato quella della prima medaglia. “Ma l’oro viene subito dopo…”.